Lo spunto per questa pagina viene dal Museo Cartaceo di Cassiano dal Pozzo e dai musei più o meno immaginari in genere: una sorta di desiderata per immagini, ma anche un po’ pro memoria.
A Palazzo Venezia a Roma, l’età dell’oro dell’impero cinese
Confronto tra
Oriente
e Occidente
San Ambrogio martire, concattedrale di Ferentino (FR) XVII secolo
Vaso di Eufronio
Chiuderà in bellezza e in musica la mostra di strumenti a Palazzo Venezia a Roma
Mario Sironi
Roma, Complesso monumentale del Vittoriano
4 ottobre 2014 -8 febbraio 2015
Sono riuscita a vedere la mostra Da Giotto a Gentile a Fabriano il penultimo giorno prima della chiusura, dopo il periodo di proroga.
Sono arrivata alle sette di sera e ho avuto la possibilità di vedere soltanto le cappelle della Cattedrale di San Venanzio di fronte alla sede della mostra e la mostra stessa.
Fabriano è una cittadina che mi ha veramente colpito per la sua bellezza. Voglio tornarci a visitare il Museo della carta e le altre belle chiese e opere d’arte.
Interessante anche la possibilità di espansione della visita nel territorio: Sassoferato; Cagli; Gubbio; Gualdo Tadino; Nocera Umbra; Esanatoglia; Matelica; Sanseverino Marche. L’ambito culturale considerato dall’esposizione si è sviluppato, appunto, tra Umbria e Marche.
La mostra mi è piaciuta molto per l’organizzazione, prima di tutto, proprio per la facilità di seguirne il percorso, ben segnalato, chiaro. Mi è piaciuta anche la presenza di molte statue lignee.
Belle anche le opere, con particolarissimi tessuti dipinti. Gli abiti delle Madonne, in particolare di Francescuccio di Cecco Ghissi, che dipinge strane pieghe. Sembrano una sorta di salsicciotti metallici, code di draghi metallici, imbuti uno dentro l’altro. Metallici per rendere la lucentezza e la preziosità, che li fanno sembrare più pezzi di una corazza, che morbidi tessuti.
Bellissima la Madonna di Gentile da Fabriano, con un vero e proprio gioiello, un fiore d’oro, a chiudere i lembi del mantello. Al di sotto, quasi nel bordo del dipinto, dove è presente una lacuna, i resti di un pentagramma.
Molto belli anche i gadgets: quaderni con la carta dei mastri cartai di Fabriano; borse- shopper di juta; magliette e bellissimi foulard. Il tutto, anche il catalogo, a prezzi modici e per di più scontati negli ultimi giorni della mostra.