Storie di ordinaria follia

Quello che nun t’ammazza te rompe comunque li cojoni.

Dopo la follia della pandemia, ci mancava la follia dell’ennesima guerra, anche lei con il pericolo di espansione a livello mondiale.

Questa follia collettiva si va a sommare alle tante più o meno grandi follie personali.

Allora non sai più bene dove stai andando e cosa stai facendo.

Ma per fortuna poi scopri e ti ricordi che quello a cui ti sei attaccato per non impazzire del tutto, non è una scappatoia, ma quello che da senso non solo alla tua vita, ma alla follia collettiva.

E allora avanti, con stanchezza ed entusiasmo e, forse, un po’ meno rabbia e frustrazione.